VMware ha rilasciato da qualche giorno quello che è il primo piccolo update a vSphere 6.0. La release U1 oltre a includere piccoli miglioramenti e bug fix introduce una importante novità: gli stretched clusters. Questa tecnologia, introdotta durante il VMware World americano permette di creare un cluster con più host separati geograficamente e lo storage su VSAN, grazie a una VM nel cloud - detta Witness e fornita sotto forma di Appliance - che controlla la disponibilità dei due nodi. La tecnologia è stata introdotta con la Virtual SAN 6.1 di VMware ed era lecito aspettarsi anche un update a vSphere per garantirne la completa compatibilità.

 

E' stato anche completamente rimosso il supporto a SSLv3 e sono stati ridotti i protocolli di cifratura permessi per l'autenticazione su Active Directory.

L'autore

Filippo Moriggia

Dopo 10 anni di esperienza nel settore del giornalismo tecnico collaborando con  PC Professionale, Panorama e altre testate del gruppo Mondadori, Filippo Moriggia ha fondato Guru Advisor, il sito italiano di riferimento per professionisti del settore IT, system integrator e managed service provider.
È laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni e svolge attività di libero professionista come consulente presso aziende e studi professionali. Si occupa in particolare di software, virtualizzazione, reti e sicurezza. È certificato VMware VCA for Data Center Virtualization.