Author

Lorenzo Bedin

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, svolge l'attività di libero professionista come consulente IT, dopo un periodo di formazione e esperienza in azienda nel ruolo di sistemista Windows e Linux. Si occupa di soluzioni hardware, siti web e virtualizzazione.

La posta elettronica è uno strumento indispensabile in tutti i contesti aziendali – che si tratti di un libero professionista, di una piccola attività, una azienda o di una grande impresa – per la gestione efficiente del proprio business. In questo articolo andiamo ad analizzare i servizi offerti dai principali provider.

Le email sono uno dei principali vettori di informazione in ambito aziendale: utilizzate per comunicazioni interne, informali, ufficiali o internazionali. L’utilizzo della posta elettronica ha in molti casi sostituito la comunicazione verbale e, proprio per questo, si tratta di un servizio che l’utente si aspetta di poter usare in modo rapido, facile e soprattutto affidabile. A contorno del semplice invio dei messaggi, esistono poi una serie di altre attività che, col tempo, si sono integrate profondamente con questi ultimi: come l’uso di calendari, rubriche, la sincronizzazione mobile etc.

Read more Posta elettronica aziendale: servizi a confronto

Si è aperta oggi l’edizione 2017 del VMworld Europe, nella ormai classica location del centro congressi di Barcellona. Come ogni anno, VMware si presenta a questo evento con una serie di annunci e novità di cui vi proponiamo le più interessanti.

welcome vmworld

Disponibilità di tecnologie VMware HCX per la portabilità e l’integrazione multi-cloud e multi-site

VMware HCX è una tecnologia che permette mobilità e interoperabilità sicure, veloci e protette tra cloud differenti, permettendo migrazioni di applicazioni anche di grandi dimensioni senza tempi di downtime. Essendo una soluzione appena resa disponibile, sarà inizialmente utilizzabile solo tramite le piattaforme IBM e OVH ed accessibile tramite i VMware Cloud Provider.

Read more Novità dal VMworld 2017 di Barcellona

Dopo la falsa partenza del tanto atteso FreeNAS 10, il team di sviluppo iXsystems ha rilasciato da poche settimane l’ultima release stabile del sistema operativo ad uso NAS.


Abbiamo già parlato in diverse occasioni di FreeNAS nei nostri precedenti numeri, analizzandone in modo approfondito la struttura, il funzionamento e i vantaggi. Da questo tipo di sistema operativo ci si aspettano – prima di tutto – grande stabilità e affidabilità, ma da un anno circa era nell’aria l’arrivo della rivoluzionaria release 10, anche nota come Corral.

FreeNAS 10 “Corral”: qualcosa è andato storto
Le due novità fondamentali avrebbero dovuto essere: l'interfaccia grafica (totalmente rivista) e il supporto nativo alle macchine virtuali multipiattaforma. Tuttavia il rilascio di Corral non è andato come previsto: dopo essere rimasto disponibile al download circa 48 ore sul sito ufficiale di Freenas, è stato misteriosamente rimosso (e rimpiazzato dalla precedente versione 9.10). Per qualche settimana non è stato chiaro cosa stesse succedendo – in quanto dai repository ufficiali era ancora scaricabile – finché, nel giro di pochi giorni, è stato spostato in una sezione Tech Preview. Sul forum ufficiale, il 12 aprile è stato poi pubblicato il comunicato in cui si spiegano le motivazioni del ritiro della release.

Read more Freenas 11: le novità della nuova versione e qualche accenno sui problemi della release 10 “Corral”

In questo articolo ci concentreremo sui dispositivi mobili (smartphone e tablet), andando ad analizzare Cortado Corporate Server, un prodotto commerciale in grado di aiutare MSP e responsabili IT nel compito di gestire l’integrazione tra dispositivi personali e aziendali, sia nel caso di BYOD puro, sia nelle situazioni in cui sia l’azienda stessa a dotare dipendenti e collaboratori di device in dotazione.

Panoramica e Caratteristiche
Un software di questo tipo viene definito EMM ovvero Enterprise Mobility Management e dispone di alcune funzionalità principali: gestione centralizzata dei dispositivi mobili (MDM – Mobile Device Management), gestione delle applicazioni installate (MAM – Mobile Application Management) e gestione della sicurezza dei dati sia a bordo dei device, che durante la trasmissione. Oltre a queste tre famiglie principali, ci sono altre funzioni come l’accesso e la condivisione di file in modo sicuro e, nel caso di Cortado, il supporto alla stampa direttamente dal dispositivo.

1 cortado profiles

Read more Cortado MDM

In questo articolo abbiamo selezionato alcune delle nuove funzionalità presenti in Windows Server, per analizzarle da vicino e valutarne l’impatto nell’utilizzo sul campo.

Come visto nello scorso numero, la nuova release server del sistema operativo di Redmond si presenta più come un miglioramento delle precedenti versioni, piuttosto che come un sistema tutto nuovo. Le novità possono essere raggruppate in tre macro aree: Virtualizzazione/Container, Sicurezza e Storage.

Virtualizzazione

La principale novità in ambito Hyper-V è la possibilità di realizzare la virtualizzazione nidificata (nested virtualization). Con il nuovo Windows Server 2016 anche gli stessi host Hyper-V potranno essere virtualizzati: questo approccio è frequentemente applicato in ambienti di test, o in situazioni dove si voglia realizzare ambienti multi-host senza i relativi costi legati all’hardware fisico. Sempre in tema di macchine virtuali, è ora possibile effettuare l’aggiunta a caldo (hot-add) di hardware virtuale (dischi, schede di rete, controller etc.) su vm accese, operazione che ha sempre richiesto lo spegnimento e il riavvio per essere applicata.

hot add

Argomento già in parte trattato nello scorso articolo, con questa nuova versione del sistema operativo è possibile utilizzare il ruolo Host Guardian, che permette di regolare in modo granulare i livelli e permessi di accesso degli amministratori Hyper-V sulle macchine virtuali in funzione all’interno di un host o un cluster. Server 2016 fa inoltre un altro passo avanti nei confronti del mondo Linux: uno dei principali problemi con la creazione di VM Linux su Hyper-V era la mancanza di driver certificati per il Secure Boot in ambiente Windows. Questo portava a un errore di “Failed Secure Boot Verification” all’avvio della macchina virtuale, risolvibile solo con la disattivazione della funzione Secure Boot. Con la nuova release di Windows Server, questo problema è stato risolto.

Read more Windows Server 2016: le novità in pratica

banner5

fb icon evo twitter icon evo

Archivio numeri

  • GURU advisor: numero 21 - maggio 2019

    GURU advisor: numero 21 - maggio 2019

  • GURU advisor: numero 20 - dicembre 2018

    GURU advisor: numero 20 - dicembre 2018

  • GURU advisor: numero 19 - luglio 2018

    GURU advisor: numero 19 - luglio 2018

  • GURU advisor: numero 18 - aprile 2018

    GURU advisor: numero 18 - aprile 2018

  • GURU advisor: numero 17 - gennaio 2018

    GURU advisor: numero 17 - gennaio 2018

  • GURU advisor: numero 16 - ottobre 2017

    GURU advisor: numero 16 - ottobre 2017

  • GURU advisor: numero 15 - luglio 2017

    GURU advisor: numero 15 - luglio 2017

  • GURU advisor: numero 14 - maggio 2017

    GURU advisor: numero 14 - maggio 2017

  • 1
  • 2
  • 3
  • Teslacrypt: rilasciata la chiave

    Gli sviluppatori del temuto ransomware TeslaCrypt hanno deciso di terminare il progetto di diffusione e sviluppo e consegnare al pubblico la chiave universale per decifrare i file. Read More
  • Proxmox 4.1 sfida vSphere

    Proxmox VE (da qui in avanti semplicemente Proxmox) è basato sul sistema operativo Debian e porta con sé vantaggi e svantaggi di questa nota distribuzione Linux: un sistema operativo stabile, sicuro, diffuso e ben collaudato. Read More
  • Malware: risvolti legali

    tutti i virus e in particolare i più recenti Ransomware, che rubano i vostri dati e vi chiedono un riscatto, violano la legge. Vediamo insieme come comportarsi, per capire anche se e quando bisogna sporgere denuncia. Read More
  • 1