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Lorenzo Bedin

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, svolge l'attività di libero professionista come consulente IT, dopo un periodo di formazione e esperienza in azienda nel ruolo di sistemista Windows e Linux. Si occupa di soluzioni hardware, siti web e virtualizzazione.

CentreStack è un server gestito per la creazione di una piattaforma object storage che può essere implementato sia entro le mura sia in modalità Managed Service Provider per essere offerto come servizio a terzi.

Il prodotto dell’americana Gladinet si offre come sistema a metà tra i classici file server aziendali e le piattaforme di cloud storage off premises normalmente utilizzate in modalità SaaS/PaaS (come Dropbox, Onedrive ecc.) . Prendendo i vantaggi di entrambi i mondi, CentreStack può sfruttare l’infrastruttura IT interna all’azienda (server, storage etc) per offrire un servizio di condivisione file utilizzabile anche in modalità Cloud per utilizzi BYOD. La gestione è infatti completamente Web based, con una dashboard da cui è possibile controllare e intervenire su tutti gli aspetti della piattaforma, che può essere anche multi-tenant e multi nodo.

CS web login evo

Struttura e requisiti

CentreStack è composto da tre entità principali, o nodi: il Web Front Node, il Worker Node e il Database Node. I nodi possono essere implementati come host fisici o macchine virtuali separate e autonome, oppure – per scenari di piccole dimensioni o ambienti di test – in modalità all-in-one su singolo host, dove tutti i componenti vengono concentrati in una singola installazione. In alcune situazioni di medie dimensioni, è anche possibile integrare Web Front e Worker node in una sola macchina.

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Read more CentreStack: la piattaforma di Gladinet per l'object storage

La seconda edizione del Security Barcamp organizzato da Trend Micro si conferma un interessante appuntamento per affrontare le tematiche relative alla sicurezza IT sia su scala globale che con particolare focus sulla situazione nel nostro paese.

TM logo newtag stack 4c

L’ospite speciale dell’evento è stato Rik Ferguson, Vice President di Trend Micro, che nel suo intervento ha trattato in modo piuttosto esteso quelle che secondo l’azienda americana sono le tre principali minacce attuali e future in ambito IT. Al primo posto sicuramente il fenomeno ransomware che, esploso durante il 2015, ha vissuto nell’arco dell’anno successivo una crescita del 400% in termini di tipologie e di famiglie disponibili. La nuova tendenza però è quella di raffinare e migliorare le tecniche di attacco, concentrandosi su utenze business (dove il valore dei dati è maggiore e può giustificare esborsi più ingenti per il riscatto) appositamente selezionate e lavorando molto sulle tecniche di ingegneria sociale che stanno alla base di questi attacchi.

Read more Trend Micro e le minacce del cyber spionaggio: tra rischi attuali e tendenze future


Bugzilla è una piattaforma web open source sviluppata dalla Mozilla Foundation, utilizzata per tracciare i bug riscontrati nei software. Nel caso della Mozilla Foundation, Bugzilla viene utilizzato per tracciare le segnalazioni relative ai progetti della fondazione (Firefox, Thunderbird etc.). Qualsiasi utente può aprire un ticket tramite Bugzilla in modo che gli sviluppatori possano lavorarci.

Articoli precedenti -> Anche Microsoft crede nei Container - Windows Server TP4 2016 è ora disponibile

Dopo un periodo di sviluppo iniziato nel 2014, lo scorso Ottobre è stato finalmente rilasciata la versione definitiva di Windows Server 2016.

Windows Server 2016 è disponibile nelle edizioni Essential, Standard e Datacenter e sono molte le novità presenti in questa release, la maggior parte orientate alla sicurezza e alla scalabilità legata alle nuove architetture di tipo software-defined. La principale differenza rispetto al passato è il nuovo modello di licensing: Microsoft ha infatti deciso di passare a una gestione di tipo core-based (hyper-threading escluso), al posto del precedente approccio socket-based. Le nuove licenze saranno quindi calcolate in base al numero di core presenti sul server dove il sistema operativo verrà installato, al posto di esserlo in base al numero di processori fisici. Questa decisione nasce (al di là di questioni più o meno legate al marketing e ai margini di guadagno legati alle infrastutture scalabili) dalla volontà della casa di Redmond di allinearsi alle nuove necessità del mondo Cloud (e di chi, le infrastrutture cloud, le deve rivendere), dove il confine tra risorse fisiche e hardware è diventato ormai estremamente sottile. Un modello di licensing legato ai core e non più ai processori può, ad esempio, risultare estremamente utile nel quotare i piani di hosting, dove l’unità di riferimento per la potenza computazionale è proprio il singolo core e non l'intero processore.

In generale l’utilizzo di Windows Server 2016 richiederà di licenziare tutti i core fisici presenti nel server, con l’attivazione di un minimo di 8 licenze per-core (che coprono ognuna due core) per ogni processore (anche in caso di processori quad-core) e con un minimo di 16 licenze per-core per ogni server fisico (ipotizzando server dual-socket). Inoltre le licenze saranno vendute sempre in pacchetti da due core non frazionabili.

Read more Windows Server 2016: novità e prova sul campo

Esiste una soluzione all'inferno di password - tutte diverse - che dovreste usare nella vostra vita professionale e personale? Sì e si chiama password manager: vediamo di cosa si tratta e come può cambiare la vostra vita in meglio.

Il password manager è un software in grado di memorizzare e organizzare in un unico contenitore sicuro tutte le credenziali di accesso di cui si ha bisogno, proteggendole tutte tramite una singola password primaria. L’obiettivo principale di questi software è di garantire la sicurezza dei dati memorizzati, oltre a consentirne la gestione strutturata (ricerca, aggiornamento, cancellazione etc.). A differenza di soluzioni manuali come fogli excel o addirittura appunti cartacei, questi software permettono di mantenere l’archivio organizzato anche col passare del tempo o all’aumentare del numero di informazioni salvate. Inoltre offrono una migliore protezione, permettono di semplificare l'inserimento di password e includono molte interessanti funzioni come la generazione automatica di password sicure e funzionalità avanzate di ricerca.

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Read more Password manager: strumenti indispensabili per i professionisti IT

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