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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Giovedì, 04 Febbraio 2016 08:30
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Scritto da Guru Advisor
M2M è l'acronimo di Machine-to-Machine, etichetta utilizzata per descrivere tutte quelle tecnologie che permettono ai dispositivi collegati in rete di scambiare informazioni e effettuare operazioni senza l'intervento di esseri umani. Spesso viene utilizzato per indicare sistemi di monitoraggio remoto, automazione e robotica in generale.
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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Mercoledì, 03 Febbraio 2016 08:30
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Scritto da Guru Advisor
IoT è l'acronimo di Internet of Things, con questo termine si indica una rete informatica in cui dispositivi, sensori, oggetti, persone e animali sono dotati di un identificativo univoco e in grado di scambiarsi dati tramite Internet senza necessità di una interazione diretta uomo-macchina. L'idea nasce dalla convergenza delle tecnologie wireless con la disponibilità di sensori e strumenti elettronici sempre più piccoli, evoluti e a basso costo.
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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Martedì, 02 Febbraio 2016 08:30
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Scritto da Guru Advisor
Il termine API è l'acronimo di Application Programming Interface e indica un insieme di procedure messe a disposizione del programmatore per poter implementare funzionalità specifiche e interfacciarsi con un determinato software. Spesso col termine API si intende anche un set di librerie disponibili per un certo linguaggio di programmazione.
L'obiettivo delle API è facilitare il compito degli sviluppatori rendendo possibile in modo semplice l'accesso alle funzionalità della piattaforma software
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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Lunedì, 01 Febbraio 2016 08:30
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Scritto da Guru Advisor
Col termine Shell si intende l'interfaccia del sistema operativo che permette di accedere ai servizi del sistema stesso. Le Shell possono essere di tipo grafico (GUI - Graphical User Interface) o di tipo a linea di comando (CLI - Command Line Interface).
La Shell rappresenta la parte più esterna e visibile del sistema operativo, quella a diretto contatto con l'utente. Normalmente col termine Shell si indica la modalità testuale (CLI) di interazione col sistema, molto utilizzata in ambiente Linux e in generale su sistemi operativi di tipo server.
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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Venerdì, 29 Gennaio 2016 08:30
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Scritto da Guru Advisor
Iaas è l'acronimo di Infrastructure as a Service. Con IaaS si indica uno dei tre modelli fondamentali del Cloud computing (insiema a Saas e PaasS) e consiste nella fornitura tramite Internet di risorse computazionali in modalità servizio. Solitamente l'infrastruttura fornita è di tipo virtualizzato e comprende spazio di memorizzazione, potenza di calcolo e connettività di rete.
Per il cliente finale, questo approccio risulta molto flessibile e scalabile in quanto la gestione dell'Infrastruttura è completamente a carico del provider.
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Pubblicato: Giovedì, 28 Gennaio 2016 08:30
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Scritto da Guru Advisor
SFP è l'acronimo di Small Form-Factor Pluggable e indica una tipologia di trasmettitori ottici con collegamento hot-plug. SFP+ è la versione evoluta di SFP (enhanced SFP) che supporta una banda massima di 16 GBps e può essere utilizzata per realizzare collegamenti in fibra ottica a 8 GBps, Ethernet fino a 10 GBps e Optical Transport Network su standard OTU2. Con SFP+ è stato introdotto il supporto a Direct Attach che consente di collegare 2 porte SFP+ senza necessità di trasmettitori dedicati.
I connettori SFP+ sono spesso presenti nei dispositivi di rete di fascia alta, in quanto si tratta di un'interfaccia diffusa e supportata dai principali vendor di dispositivi di rete.
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Pubblicato: Mercoledì, 27 Gennaio 2016 08:30
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Scritto da Guru Advisor
Un record-MX (abbreviazione di Mail Exchanger record) è un tipo di record DNS che punta al mail server autorizzato ad accettare messaggi di posta elettronica appartenenti al dominio di destinazione. Il record MX contiene anche un indice di priorità e specifica se esistono più mail server per quel dominio.
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Pubblicato: Martedì, 26 Gennaio 2016 10:09
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Scritto da Guru Advisor
Per Hypervisor si intende un software che permette a più sistemi operativi di condividere un singolo host fisico. Viene anche chiamato Virtual Machine Manager e gestisce la distribuzione delle risorse tra le macchine virtuali installate in modo che il funzionamento dei singoli sistemi operativi ospiti sia del tutto trasparente rispetto all'hardware fisico sottostante.
Esistono due tipi di Hypervisor: quelli di tipo-1 detti anche bare-metal che sono installati direttamente sull'host (come ESXi, Hyper-V e XenServer) e quelli di tipo-2 detti hosted. In questo caso il software è installato come applicazione a livello di sistema operativo (come Player, VirtualBox etc)
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Pubblicato: Lunedì, 25 Gennaio 2016 08:13
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Scritto da Guru Advisor
Il Memory Balooning è una tecnica di gestione della memoria che permette all'host fisico di sfruttare la memoria RAM inutilizzata dalle macchine virtuali ospiti. Questa tecnica permette di assegnare alle macchine virtuali una quantità di RAM complessiva superiore a quella effettivamente installata, sfruttando il fatto che nessuna VM utilizza tutta quella che ha a disposizione.
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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Venerdì, 22 Gennaio 2016 17:41
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Scritto da Guru Advisor
Per Madware si intende un software, principalmente diffuso in ambito mobile, che va ad installarsi sul dispositvo tramite il consenso dell'utente durante l'installazione di app gratuite oppure clic su popup pubblicitari. Il termine Madware è stato coniato da Symantec come fusione delle due parole "mobile" e "adware".
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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Venerdì, 22 Gennaio 2016 17:41
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Scritto da Guru Advisor
Il termine Hybrid Cloud indica un modello di cloud computing in cui Cloud di tipo pubblico e privato vengono utilizzati in modo combinato.
Questa soluzione è molto flessibile in quanto permette di distribuire il carico di lavoro tra i due tipi di Cloud in base alla sua entità, ottimizzando l'uso delle risorse. Ad esempio si può utilizzare il Cloud privato per lo storage dei dati aziendali e sfruttare il Coud pubblico per l'analisi dei dati e i compiti che prevedono l'utilizzo di grandi capacità computazionali.
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Categoria: Parola del giorno
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Pubblicato: Mercoledì, 20 Gennaio 2016 17:34
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Scritto da Guru Advisor
Per Disaster Recovery as a Service di intende un servizio di Disaster Recovery venduto nella modalità servizio (as a Service). Normalmente realizzato tramite la replica remota degli host (che possono ospitare server fisici o virtuali), al fine di evitare situazioni di failover in caso di catastrofi naturali o danni provocati dall'uomo.
Le modalità di intervento vengono definite tramite un apposito Service Level Agreement (SLA), e questa tecnica è consigliata per le società medio-piccole che non hanno a disposizione risorse e infrastrutture per definire un piano di DR interno.