Oggi VMware al VMworld ha annunciato vSphere 6.5, vediamo subito quali sono le novità di una release che porta finalmente qualche innovazione importante.
VCSA
La vCenter Server Appliance ora ha un installer con un nuovo look e può finalmente essere usato anche da Linux e Mac. Ma le innovazioni della VCSA non finiscono qui.
Alta affidabilità e backup per la VCSA
Innanzitutto integra una funzione Nativa di High Availability: il vCenter Server può essere clonato in modalità Active, Passive and Witness. Se l'host dove risiede la VCSA non funziona interviene il meccanismo di HA che - per questa release iniziale - prevede un RTO di 5 minuti (basato naturalmente anche sull'hardware su cui gira l'infrastruttura).
La VCSA ha finalmente anche un sistema di backup (e restore) integrato che permette di salvare lo stato del sistema su un dispositivo di storage usando i protocolli CSP, HTTP(s) o FTP(s). La procedura di restore viene lanciata dalla stessa ISO che serve per l'installazione.
Migrazione facile
Sempre con la VCSA viene finalmente fornito un tool di migrazione che permette di passare dalla release 5.5 o 6.0 con facilità. La selezione dei dati da migrare è granulare: configurazione, configurazione eventi e task oppure tutti i precedenti incluse le performance metrics.
Aggiornamenti integrati
La VCSA integra il VMware Update Manager, lo strumento per l'aggiornamento dei sistemi. Questo enorme miglioramento sarà apprezzato da chi usa VUM che per ora poteva girare solo su una VM Windows separata.
Gestione migliorata
Il pannello di gestione della VCSA non ha mai brillato a livello di intuitività e funzionalità: il nuovo pannello include finalmente una GUI più curata con le statistiche della rete e del database, della CPU e della ram. Molte operazioni che poi potevano essere fatte solo da command line ora sono integrate nell'interfaccia.
vSphere Web Client
Ok, non ci siamo ancora al 100%: il client richiede ancora Adobe Flash, ma secondo VMware l'esperienza utente è molto migliorata in particolare a livello di organizzazione. La parola "Manage" ora è "Configure" (come nel vecchio client Windows), le performance sono migliorate e gli oggetti si aggiornano automaticamente, senza bisogno di ricaricare la finestra.
vSphere Client full HTML5
Il Web Client di cui vi abbiamo ancora parlato rimane attivo (all'indirizzo https://<indirizzovcenter>/vsphere-client), ma la VCSA espone un secondo client chiamato vSphere Client (https://<indirizzovcenter>/ui/) che espone una interfaccia full HTML5... Non è però ancora completo a livello di funzionalità... Fortunatamente non richiede alcun plugin per funzionare ed è perfettamente integrato con la piattaforma.