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Alessio Carta

Responsabile sistemi presso un System Integrator con sede in Sardegna, si occupa di informatica e telecomunicazioni da oltre 10 anni. La sua formazione comprende una laurea in ingegneria, una specializazione IFTS in progettazione di reti telematiche, certificazioni Cisco CCNA, Cisco CCNA Security, MCP sui sistemi Windows Server e VCP su VMware vSphere (5.1, 5.5, 6.0). È istruttore presso una VMware IT Academy con sede a Cagliari.

Come configurare un host dopo aver installato ESXi

vSphere ESXi si configura e si gestisce tramite vSphere Web Client o vSphere Client: il primo si può utilizzare solo se l’host fa parte di un’infrastruttura vSphere ed è presente nell’inventario del vCenter Server; il secondo è utilizzabile per il collegamento diretto all’host, senza transitare per il vCenter Server. Esiste poi la possibilità di configurare l’host a basso livello, in modo diretto e senza strumenti client, tramite l’interfaccia console. Di seguito una descrizione degli strumenti di configurazione indicati.

Read more Configurare un host con ESXi

Il servizio Fault Tolerance assicura la disponibilità continua delle VM, senza causare downtime o perdite di dati in caso di guasti su un host. Fault Tolerance può essere abilitato solo all’interno di un cluster vSphere HA. Abilitando Fault Tolerance per una VM, vSphere duplicherà quella VM su un altro host, tenendo accese entrambe le copie. La macchina di backup è chiamata “secondary virtual machine”. In caso di crash dell'host che ospita la VM principale, la secondaria (già accesa e funzionante) viene promossa a primaria.

Read more Business Continuity con Fault Tolerance in vSphere

Lo storage vMotion impiega la stessa tecnologia del vMotion, applicata però ai file delle macchine virtuali, che possono essere spostati da un datastore ad un altro mantenendo le VM accese. La tecnologia è indipendente dal tipo di storage utilizzato, e può lavorare indifferentemente attraverso datastore NFS o datastore VMFS su iSCSI, Fibre Channel o storage locale.

Read more Eseguire una Storage vMotion con vSphere

Migrazione di una macchina virtuale con vSphere vMotion

Con il vMotion, l’intero stato di una macchina virtuale viene traslato da un host ad un altro. Per stato di una VM si intende il contenuto della sua memoria e tutte le informazioni relative all’hardware, quali BIOS, elenco dispositivi, CPU, interfacce di rete e relativi MAC-address. Prima di iniziare la migrazione della VM, il vCenter Server esegue una pre-verifica dei requisiti: gli avvisi appariranno in giallo, e consentiranno di proseguire, mentre gli errori appariranno in rosso, e non consentiranno la migrazione.

Read more Come eseguire una vMotion con vSphere

Accelerazione hardware nello storage virtuale
In ottica di flessibilità, a partire da ESX/ESXi 4.1, VMware ha introdotto l’interfaccia vStorage APIs for Array Integration (VAAI), che fornisce funzionalità di accelerazione hardware tramite dispositivi di storage con supporto VAAI. L’interfaccia consente di eseguire alcune specifiche operazioni, come la clonazione di macchine virtuali o la migrazione tramite Storage vMotion, direttamente dalle unità storage, consentendo agli host un risparmio di risorse CPU, memoria e rete.

VAAI prevede il supporto a diverse operazioni fondamentali, dette primitive.

Read more Accelerazione hardware dello storage con VMware vSphere

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